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Organizzare i non organizzati

‘Organizzare i non organizzati – idee ed esperienze per il sindacato che verrà’ è il titolo di una pubblicazione del marzo 2013 curata dall’ufficio politiche giovanili della CGIL e allegata al settimanale rassegna sindacale. Si tratta di una raccolta di esperimenti, nazionali e internazionali, di nuova sindacalizzazione, reinsediamento, mobilitazione sociale, rivolti in particolare al lavoro fragile e disperso.

La pubblicazione contiene alcune riflessioni sulla rappresentanza e il rapporto tra giovani e sindacato, ma soprattutto si concentra sul racconto di molte esperienze: dal “community organising” dei paesi anglosassoni, alle campagne internazionali che mobilitano l’opinione pubblica per il rispetto dei diritti sul lavoro, fino agli esperimenti di sindacalizzazione e coalizione sociale rivolti al lavoro discontinuo e ai progetti ispirati alle Camere del Lavoro delle origini per aggregare giovani e precari.

La pubblicazione offre l’occasione per valutare e sedimentare alcune pratiche sperimentate in quegli anni, dall’intuizione della campagna Giovani NON+ disposti a tutto, alla coalizione di reti operata dal comitato “Il nostro tempo è adesso”, alle campagne mirate per organizzare gli associati in partecipazione, i praticanti e i professionisti, i migranti vittima del caporalato.

Le storie e le riflessioni contenute nella pubblicazione tentano di rispondere a domande quali: come connettere i soggetti del nuovo mercato del lavoro, come costruire partecipazione e azione collettiva, come dare potere ai nuovi esclusi. In sintesi come affrontare la crisi della rappresentanza, o meglio la nuova domanda di rappresentanza.
Come in tutte le stagioni di grandi cambiamenti le domande di natura strategica non trovano risposte scontate, ma devono consentire di attivare un percorso di ricerca, sperimentazione, innovazione.

A fronte della crisi di rappresentanza non si tratta di perseguire ‘un’opera di manutenzione’ ma riscoprire ‘il punto di vista genetetico’, così come scriveva Pino Ferraris, attivista e studioso del movimento operaio al quale questa raccolta è dedicata. E’ proprio questo il tentativo di ‘organizzare i non organizzati’.

A questo link è accessibile la versione pdf http://www.cgil.it/Archivio/Politiche%20giovanili/Organizzare_i_non.pdf

Published inOrganizziamoci! - il libro

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